mercoledì 5 settembre 2012

La nona vita di Cat Power


Come dice l'indie snob: "Il mio sogno erotico è Cat Power". E vorrei ben dire, basta vedere l'immagine qui sopra. Ma oltre all'aspetto fisico, c'è un qualcosa di sensuale anche nella sua musica. Sun è il suo album di ritorno con tracce originali da sei anni a questa parte e suona particolarmente diverso dai precedenti. Prendete You Are Free del 2003, dove l'atmosfera era estremamente intima e confidenziale con le sole chitarra e piano ad accompagnare la voce e la batteria che si limitava a tenere il ritmo. Ora la batteria prende una parte importante nei brani di Sun e si integra perfettamente con piano e chitarra. L'intro latineggiante di Ruin è tanto sensuale quanto coinvolgente, Cherokee e Sun fanno pensare a un'approccio all'elettronica,  3,6,9 ricorda più la vecchia Cat Power mentre Nothing But Time potrebbe essere benissimo un pezzo di un album di Florence Welch. Ma il vero paragone femminile di questo album può essere fatto con il piano-rock di Fiona Apple. Sun riporta Cat Power ad una rinascita, a una nuova freschezza. Forse è proprio per questo che nella copertina il suo volto è attraversato da un arcobaleno sul cielo azzurro. La rinascita dopo la tempesta.

Track: Cat Power - Ruin

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