giovedì 20 dicembre 2012

TOP 20 ALBUMS 2012


E finalmente ci siamo: la classifica di quelli che, secondo me, sono stati i migliori album del 2012. Un anno difficile musicalmente, che non ha visto domini particolari di band ma che ha visto nascere parecchi artisti che in futuro faranno qualcosa di grande. Fare questa classifica è stato complicato, con le idee che sono cambiate ripetutamente, posizioni che si sono sovrapposte di continuo, fino ad arrivare a questa ultima forma finale. Classifica basata soprattutto dal numero di ascolti personali, con un pizzico di obiettività e sulle sensazioni suscitate. Si parte dalla 20 e si scende fino al numero 1, così, per creare un po' di suspance durante lo scorrimento. In fondo troverete dei ringraziamenti per tutte le persone che hanno collaborato e contribuito ai contenuti di questo blog. Perché è giusto così. Perché senza chi supporta e sopporta tutto questo non sarebbe niente. Chiudo questo post con la classifica e con un saluto al prossimo anno. Io mi prendo un po' di pausa per poi ricominciare a parlare di musica nel 2013 che si preannuncia un anno di grandi ritorni. O almeno si spera.
Grazie a chiunque leggerà questa classifica. Buona lettura.

TOP 20 ALBUMS OF 2012

I titoli degli album che troverete sottolineati ed evidenziati al passaggio del cursore del mouse contengono il link che rimanda al post dedicato in questo blog.




20.
Drink To Me
S
[Unhip Records]
19.
TOY
TOY
[Heavenly]
18.
Django Django
Django Django
[Because Music]
17.
Twin Shadow
Confess
[4AD]
16.
Ariel Pink's Haunted Graffiti
Mature Themes
[4AD]
15.
Wild Nothing
Nocturne
[Captured Tracks]
14.
Alt-J
An Awesome Wave
[Infectious Music]
13.
Jens Lekman
I Know What Love Isn't
[Secretly Canadian]
12.
The xx
Coexist
[Young Turks]
11.
Beach House
Bloom
[Sub Pop]
10.
Chromatics
Kill For Love
[Italians Do It Better]
9.
Cloud Nothings
Attack On Memory
[Carpark Records]
8.
DIIV
Oshin
[Captured Tracks]
7.
Holograms
Holograms
[Captured Tracks]
6.
The Men
Open Your Heart
[Sacred Bones Records]
5.
Grimes
Visions
[4AD]
4.
Passion Pit
Gossamer
[Frenchkiss/Columbia]
3.
Japandroids
Celebration Rock
[Polyvinyl Record Co.]
2.
Spiritualized
Sweet Heart Sweet Light
[Double Six Records/Fat Possum Records]
1.
Tame Impala
Lonerism
[Modular Recordings]













Ringraziamenti: Nicolò Sabbatini e Alessandro Sereni per i report di due live e per il continuo appoggio; Doremillaro Recs e Indie-Press Ufficio Stampa per il materiale fornito per delle recensioni; Brothers In Law e Drink To Me per le interviste concesse; ai compagni di viaggio nei concerti; a tutti quelli che non credono nell'hype.
Ci vediamo nel 2013.
Love.

Luca.

martedì 18 dicembre 2012

MENZIONI SPECIALI 2012


Siamo a un passo dalla Top 20 degli album dell'anno. Anzi, a due passi, visto che la classifica verrà pubblicata giovedì. Nel frattempo qui sotto trovate una lista di album che non sono nella Top 20 ma che meritano comunque un ascolto. E di molti di questi artisti ne sentiremo ancora parlare a lungo.

ALBUMS OF THE YEAR: MENZIONI SPECIALI 2012


The Soft Moon - Zeros

Thee Oh Sees - Putrifiers II

METZ - METZ

Ty Segall - Twins/Slaughterhouse


Mac Demarco - 2

Purity Ring - Shrines

Trust - TRST

Bat For Lashes - The Haunted Man

John Talabot - Fin

Dirty Projectors - Swing Lo Magellan

lunedì 17 dicembre 2012

TOP 5 HORROR 2012


E dopo le migliori canzoni sentite nel 2012 arriva, purtroppo, la classifica dei 5 "pacchi" dell'anno. Non per forza sono brutti album, semplicemente hanno deluso le aspettative, che sia un esordio o un secondo album o uno dopo una serie di successi. Vediamo i 5 "orrori" del 2012, dove l'hype ha fatto i danni.

TOP 5 HORROR 2012

1) Muse - The 2nd Law

Non solo è il flop dell'anno, ma è anche quanto di peggio si sia sentito in questo 2012. Si parlava di rivoluzione e svolta, invece si è sentita solo una stra-produzione su pezzi banali e pseudo-dupstep. Sì, esatto, la svolta dubstep i Muse se la sono immaginata. Provate a sentire Burial e James Blake, poi ne riparliamo. The 2nd Law è il peggior album dell'anno anche per aver generato il vero male della musica: il fanatismo.
R.I.P. Muse.








2) Best Coast - The Only Place

Ricordate le dolci, passionali e movimentate canzoncine dell'esordio Crazy For You? In The Only Place si trasformano in una noia mortale. I Best Coast al secondo appuntamento con gli album, forse quello più importante, falliscono con mancanza di ispirazione loro e di coinvolgimento nostro. Se Crazy For You faceva sbattere le ali alle farfalle nello stomaco, The Only Place fa un effetto non decisamente piacevole.









3) Dum Dum Girls - End Of Daze EP

Pitchfork elogia le sue beniamine e noi non capiamo il perché. Il trend musicale intrapreso dalle Dum Dum Girls dall'ultimo album (carino) e da questo EP (mmmh) lascia un po' a desiderare considerando gli esordi con I Will Be e l'EP He Gets Me High. Un noise pop abbastanza scarno e da canzoncina, che non era quello che ci avevano abituato a farci sentire le Dum Dum Girls.










4) Ringo Deathstarr - Mauve

Gli shoegazers texani Ringo Deathstarr sfornano il secondo album nel giro di due anni dall'esordio Color Trip del 2011. Il risultato? Noia. La probabile causa: ma che fretta avevate di tirar fuori questo album? Se Color Trip faceva balzare dalla sedia a colpi di fuzz-guitars e distorsioni movimentate, Mauve vi stende e spiaccica nella sedia con ondate di suono che non sono esattamente ciò che ci si aspettava. Anche per loro, purtroppo, vale la regola del secondo album.








5) Lana Del Rey - Born To Die

Arriviamo all'ultimo flop del 2012, che in realtà non è un vero e proprio flop. Born To Die è un buon disco e un buon esordio. Ma qui l'hype ha giocato un brutto scherzo alla cara Lizzy Grant. Infatti quelli che hanno comprato il disco (come me) si sono ritrovati ad ascoltare tutt'altro da quello che ci si aspettava. Lana Del Rey si presentava come la svolta al mondo del pop con pezzi come Born To Die e Videogames, invece ci siamo ritrovati una buona popstar come tante. Forse non si merita di essere un flop, ma va comunque citato come album per aver spiazzato la maggior parte delle persone. Ultimo posto per Born To Die, che in questa classifica è la posizione più dignitosa.

domenica 16 dicembre 2012

TOP 20 TRACKS OF 2012


Ormai da due domeniche questo blog viene aggiornato con delle playlist. Questa di oggi è un po' particolare: infatti qui sotto troverete una classifica di quelli che secondo me sono state le migliori tracce ascoltate durante questo 2012. Tempo di conclusioni dunque, ed è anche il motivo per cui questo blog non viene più aggiornato con notizie fresche in quanto sono in una fase di ricapitolazione di questo anno musicale. Durante la settimana che verrà troverete anche i flop, i peggiori e i migliori album. Partiamo dai top singoli con playlist allegata, sperando che vi accompagni in questa domenica.

Top 20 singoli 2012

1) The xx - Swept Away
2) Twin Shadow - Five Seconds
3) Spiritualized - Hey Jane
4) Trust - Dressed For Space
5) Tame Impala - Feels Like We Only Go Backwards
6) Passion Pit - I'll Be Alright
7) DIIV - Doused
8) Django Django - Default
9) Grimes - Genesis
10) Japandroids - Younger Us
11) The Men - Open Your Heart
12) Tame Impala - Elephant
13) Chromatics - Kill For Love
14) Cloud Nothings - Wasted Days
15) Beach House - Myth
16) Alt-J - Fitzpleasure
17) Ariel Pink's Haunted Graffiti - Baby
18) Holograms - Fever
19) Amor Fou - Alì
20) Drink To Me - Henry Miller

Playlist: TOP 20 TRACKS OF 2012

domenica 9 dicembre 2012

Playlist domenicale/2

Foto gentilmente concessa da Phederique (http://instagram.com/phederique).

Altra domenica da cui sopravvivere, altra playlist per farlo (si spera). Questa volta è una selezione di canzoni indie-folk o di artisti che comunque sono influenzati dal folk. La foto del post è suggestiva ed è anche l'ambiente che ci ritroviamo (o ci ritroveremo) intorno.
Buon ascolto, buona sopravvivenza.

Playlist domenicale/2

domenica 2 dicembre 2012

Playlist domenicale


Una piccola playlist della domenica dal mio canale YouTube. Così, perché mi andava. Perché è domenica e io la sfango solo ascoltando musica un po' malinconica, come la domenica stessa. Perché è dicembre ed è un mese del cazzo. Perché fuori fa freddo e magari vi scalda un po' il cuore.
56 minuti intensi, cliccate qui sotto. Buon ascolto.

Playlist malinconica

sabato 1 dicembre 2012

My life in a playlist


E' una cosa che ho trovato in giro su Facebook e l'ho trovata molto simpatica. Si chiama My life in a playlist e non è altro che una lista di canzoni che va dalla vostra data di nascita a oggi. Una canzone per anno, una che vi rappresenta, una che vi piace, una che vi evoca un particolare ricordo. Ovviamente la canzone deve corrispondere all'anno di uscita. Questa è la mia, dal 1990 al 2012. Così vi spoilero anche qual è secondo me il singolo dell'anno:

1990) Ride - Dreams Burn Down
1991) My Bloody Valentine - When You Sleep
1992) Pavement - Summer Babe (Winter Version)
1993) The Smashing Pumpkins - Mayonaise
1994) Oasis - Live Forever
1995) Radiohead - Fake Plastic Trees
1996) Belle & Sebastian - Get Me Away From Here I'm Dying
1997) Radiohead - Lucky
1998) Neutral Milk Hotel - In The Aeroplane Over The Sea
1999) The Flaming Lips - Race For The Prize
2000) Radiohead - Everything In Its Right Place
2001) The Strokes - Hard To Explain
2002) Interpol - Obstacle 1
2003) Yeah Yeah Yeahs - Maps
2004) Verdena - Luna
2005) Arctic Monkeys - I Bet You Look Good On The Dancefloor
2006) Band Of Horses - The Funeral
2007) MGMT - Kids
2008) Spiritualized - Soul On Fire
2009) The xx - Intro
2010) Arcade Fire - Sprawl II (Mountains Beyond Mountains)
2011) Girls - Vomit
2012) The xx - Swept Away