mercoledì 7 novembre 2012

Obama, I wanna go surfing: off-topic sulle elezioni americane


Lo so, questo è un blog dedicato alla musica indipendente, e questo post c'entrerà molto poco con la linea editoriale (eeeeh che paroloni!) tenuta fino ad ora. Ma è pur sempre un blog, personale, dove poter esprimere le proprie idee. Oggi, mercoledì 7 novembre, è impossibile rimanere indifferenti di fronte alla notizia della conferma di Barack Obama alla Casa Bianca. Come quei pochi che hanno controllato le informazioni del profilo de L'indie-cappato sapranno, sono uno studente di Scienze della Comunicazione che a Urbino è sotto la Facoltà di Sociologia, a differenza di altri atenei come Bologna (Facoltà di Lettere). Dunque il mio istinto da "sociologo" sviluppato in questi anni di lezioni mi ha portato a notare molti commenti in circolazione nel web, in particolare nei social network. La frase a cui mi ispiro per questo post dice: "Il sociologo è colui che va alla partita di calcio per vedere gli spettatori" (Gesualdo Bufalino). Essendo completamente disinformato e non avendo minimamente seguito le elezioni americane a favore dell'accrescimento del mio ego musicale, non mi sono sbilanciato sul sostenimento virtuale (oggi vale molto di più un tweet o un like che un voto probabilmente) di uno dei due candidati. Perché è giusto così, perché non mi piace parlare di cose che non so. Mi sono limitato a "trollare" con storpiature e parodie inerenti al mondo della musica. Il testo di Let's Go Surfing dei Drums è diventato "Obama, I wanna go surfing" e Morrissey si è trasformato nel terzo scomodissimo candidato alle elezioni americane (foto). Non ho potuto fare a meno di notare invece il forte e convinto sostenimento di amici di Facebook e follows di Twitter verso il già e di nuovo presidente americano. So benissimo che alcuni di loro sono persone molto informate su quello che stava succedendo oltreoceano: uno su tutti il mio compaesano Filippo Galeazzi che mi permetto di citare e vi invito caldamente a visitare il suo blog (che trovate qui) dove racconta la sua esperienza Erasmus e alcune considerazioni sulla politica americana.
Insomma, tra i vari "Go Obama" e i #sostegnoaObamafromItaly mi chiedo se coloro che appoggiano l'ormai Presidente degli Stati Uniti lo fanno perché è bello, alto, simpatico "e abbronzato" o perché pensano che le sue idee siano migliori rispetto a quelle di Romney. Ci tengo a precisare che con questo post non intendo appoggiare nessuna delle due parti, ma il pensiero mi è sorto spontaneo. Obama è indubbiamente un Personaggio, con la P maiuscola: sa parlare divinamente, ascolta e ammira Bruce Springsteen ("I'm the President, but he's the Boss), se tira da tre punti fa canestro e esprime una simpatia fuori dal comune. Un idolo in tutto e per tutto. Ma Obama è realmente quello di cui gli Stati Uniti hanno bisogno? In quanti tra i suoi web-sostenitori hanno valutato cosa è meglio, peggio, meno meglio o meno peggio? In un periodo storico così delicato bisognerebbe valutare cosa è bene o male per un Paese, non è più questione di destra o sinistra, di repubblicani o democratici. Non dovrebbe essere "voto la sinistra perché a destra c'è Silvio" o "voto a destra perché Bersani mi sta sui coglioni". Votare dovrebbe essere una questione di testa, non di pancia. Ma quanti che hanno scritto "Vai Obama!" hanno dato retta alla testa? Se dovessi chiedergli perché Obama è meglio di Romney, saprebbero rispondermi? Qualcuno leggerà quello che ho scritto? A qualcuno interesserà? Non lo so. A giochi fatti son domande anche superflue ma ritenevo necessario riportare l'attenzione su come la gente reagisce agli avvenimenti. Non critico chi ha avuto il coraggio di esprimere un commento a favore, mi interrogo sul perché l'ha fatto e lo faccio da osservatore esterno, che non si sbilancia. Che non guarda la partita ma il pubblico. Ed è un pubblico che secondo me dovrebbe imparare a pensare, prima di parlare/scrivere. E ripeto, non è una critica ma un suggerimento.

In ogni caso: good luck, Mr. Obama. Ne avrai bisogno.

The Drums - Let's Go Surfing

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