lunedì 9 luglio 2012

Dirty Projectors of beautiful things


Parlare dei Dirty Projectors non è così difficile: dieci anni di carriera giusti giusti, sette album. Di questi sette album ne avranno scazzati sì e no due, massimo tre. E uno di questi due-tre non è l'ultimo uscito, Swing Lo MagellanPitchfork ci mette un Best New Music e un 8.8 di valutazione. Io con un tweet lo definii un "album del-la-ma-don-na". Per fare un album così basta (come se fosse semplice) prendere il White Album dei Beatles, strizzarlo bene e far scolare tutta la sperimentazione che c'è dentro liberandolo dal rock. Recuperate i cori di Back In The U.S.S.R.. e di Helter Skelter e il disco è fatto. Nel post di ieri consigliai vivamente l'ascolto di Confess di Twin Shadow, ma adesso potete pure aggiungere i Dirty Projectors alla vostra playlist.

Nessun commento:

Posta un commento